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2018 in crescita per Polo Progetti, verso il nuovo anno con grandi ambizioni
Fine anno è sempre tempo di bilanci e anche Polo Progetti può tirare le somme di un 2018 con tanti segni positivi. Facciamo il punto con i membri del cda della cooperativa: il presidente Marco Guidotti, Giovanni Cutini e Alessio Amorati.
Ingegner Guidotti, quali sono stati i lavori principali di Polo Progetti nell’anno che si sta chiudendo?
Tra i lavori più importanti del 2018 va senza dubbio ricordato il progetto per la riqualificazione energetica del PalaYamamay di Busto Arsizio, realizzata in collaborazione con Infinity Hub. Insieme a questa società l’anno prossimo lavoreremo ai progetti per la copertura con pannelli solari dei parcheggi dei centri commerciali “I Gigli” vicino a Firenze e “Collestrada” a Perugia, due tra i più grandi d’Italia. Con la proprietà di questi due centri, Eurocommercial, ci auguriamo poi di poter sviluppare progetti continuativi in questo importante settore. Insieme a Infinity Hub abbiamo in progetto di lavorare sulla riqualificazione di piscine e centri sportivi, con diversi interventi in Emilia-Romagna che potranno partire a breve. Inoltre, stiamo avviando progetti per la riqualificazione energetica dell’autodromo di Modena.
Abbiamo poi svolto numerosi lavori di recupero e restauro, progetti per la sicurezza nei cantieri edili e per l’installazione di linee vita con la nostra divisione Life Line Italia. Da segnalare anche gli studi preliminari su un parcheggio a Cortina d’Ampezzo e per un impianto fotovoltaico a FICO-Eataly World, il parco del cibo di Bologna. Ci sono poi due lavori di cui ci fa davvero piacere essere parte: il progetto per la nuova fontana dell’artista Luigi Ontani a Vergato e il progetto per la nuova sede di Clara Spa a Comacchio, per la quale abbiamo vinto un concorso di idee che speriamo porti alla progettazione.
Dott. Amorati, quali sono i dati economici per il 2018 e le previsioni per il 2019?
Il 2018 si chiude con un budget, riconducibile al complesso dei soci della cooperativa, di circa 470.000 euro. Poco meno della metà deriva da interventi svolti per la cooperativa Risanamento. A questa voce seguono, in ordine di valore, service locali, progetti e interventi di Lifeline, gare e lavori per altre imprese o società. Per il 2019 la previsione un incremento del budget, che potrebbe assestarsi poco al di sotto dei 600.000 euro. Prevediamo che crescerà la percentuale di fatturato B to B, cioè derivante da lavori per altre imprese. Voce principale resterà quella per la cooperativa Risanamento, seppur con una più equilibrata distribuzione del budget tra i vari capitoli.
Dott. Cutini, come si sta muovendo Polo Progetti a livello di politiche commerciali e per rafforzare la compagine sociale?
Nel 2018 Polo Progetti per la prima volta ha sviluppato un progetto di comunicazione a supporto di tutte le attività commerciali della Cooperativa. Anche questo ha contribuito a permetterci di raggiungere il punto di pareggio abbastanza agevolmente e a impostare politiche commerciali per il 2019. Nel mentre abbiamo cercato di implementare, con una serie di attività, il lavoro di coesione della base sociale, attraverso un nuovo sito web e il blog che hanno un piano editoriale, che proseguirà anche nel 2019 con lo scopo di comunicare in maniera continuativa ciò che la cooperativa fa per i propri soci. Altro strumento di comunicazione è una brochure di presentazione, che viene aggiornata ogni 6 mesi e si coordina con il sito web.
Abbiamo inoltre organizzato una giornata di lavoro collettiva – coinvolgendo strutture specializzate che fanno questo tipo di attività – in cui abbiamo svolto un team building che ha favorito un clima di collaborazione e conoscenza reciproca tra tutti i soci. L’anno prossimo intendiamo proseguire in questa direzione con nuove attività per far crescere lo spirito di gruppo. Anche questo contribuirà a posizionare la cooperativa come una compagine di progettazione integrata, che può spaziare dalle opere edili alla termotecnica, dagli impianti elettrici all’acustica, ai sistemi di sicurezza. Siamo poi stati presenti alla fiera Farete, organizzata da Unindustria, a cui partecipano moltissime aziende industriali della provincia di Bologna: l’obiettivo è estendere la nostra attività anche sul mercato B to B, quindi lavorando con aziende che hanno sempre più spesso bisogno di sviluppare progetti di riqualificazione, sia energetica che edilizia, per magazzini, sedi operative, fabbriche, ecc. La nostra capacità di progettare in termini integrati ci permetterà, nel 2019, di offrire un valore aggiunto ai nostri clienti B to B.