Rivoluzione energetica con Polo Progetti per una scuola d’Infanzia di Mirandola

La “Scuola d’infanzia Montessori” di San Giacomo Roncole, frazione del Comune di Mirandola, ha drasticamente ridotto i propri consumi energetici grazie all’intervento di Polo Progetti. L’asilo del modenese è passato da edificio con grandi dispersioni energetiche a essere un NZEB (Nearly Zero Energy Building), cioè un edificio il cui consumo energetico è vicinissimo allo zero.

Dopo essersi aggiudicata nel 2019 la gara indetta dal Comune di Mirandola – insieme a professionisti che si sono dedicati ad altri progetti relativi alla riqualificazione complessiva dell’edificio (l’ing. Nicola Volponi e il perito Alessandro Negrini) – la nostra società di ingegneria si è messa al lavoro con March’Ingegno, lo studio associato che segue questa commessa per Polo Progetti, per progettare l’efficientamento energetico e per dirigere i successivi lavori.

Dapprima è stata svolta un’indagine diagnostica preliminare di rilievo per modellare l’edificio all’interno di un software di calcolo energetico, valutando tutte le sue criticità e vulnerabilità dal punto di vista della prestazione energetica, sia dal punto di vista dei consumi che del comfort all’interno degli ambienti. La situazione di partenza era caratterizzata da elevate dispersioni di calore e conseguenti notevoli consumi energetici per mantenere la temperatura interna agli ambienti ai valori prefissati per la stagione invernale. Anche il comfort abitativo lasciava molto a desiderare, a causa della mancanza di isolamento termico e della presenza di infissi con elevati valori di trasmittanza termica e scarsa tenuta all’aria, con elevati rischi di formazione di muffe e condense. 

“I lavori svolti per l’efficientamento energetico dell’edificio – spiega l’ingegner Matteo Grilli, titolare di March’ingegno, hanno completamente trasformato la Scuola Montessori. È stata dotata di un’impiantistica che utilizza l’energia in maniera giusta, pulita e consapevole.  Giusta perché ora la scuola ha consumi bassissimi e sostenibili; pulita perché il 58% dell’energia complessiva necessaria proviene da fonte rinnovabile; consapevole perché ora tutto il personale scolastico e chiunque fruisca dell’edificio ha la possibilità di intervenire in maniera semplice per la gestione degli impianti e il controllo dei consumi. Gli impianti possono anche essere gestiti da remoto e, in caso di problemi o necessità di adeguamenti, si può intervenire in tempo reale. Oltre ai pannelli fotovoltaici in copertura sono stati installati un’alimentazione radiante a pavimento con pompa di calore, un sistema VMC (ventilazione meccanica controllata) con scambio di calore tra l’aria in uscita e quella in entrata, una pompa di calore per l’acqua calda sanitaria”.