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Quando il Superbonus 110% funziona: il modello organizzativo vincente di Polo Progetti
Il Superbonus 110% è un’ottima misura per rilanciare il settore delle costruzioni e con esso l’intera economia nazionale dopo la crisi causata dal Covid-19. L’incentivo del Governo oltre che buono è anche giusto, perché ha come obiettivo primario la riqualificazione del patrimonio edilizio e la riduzione degli sprechi e dei consumi energetici per un futuro nel segno della sostenibilità.
Non c’è dubbio, quindi, che questa misura ha dato un grande impulso al mondo dell’edilizia, generando un forte aumento della domanda di interventi di riqualificazione energetica e miglioramento sismico degli edifici.
Purtroppo l’applicazione del Superbonus si è rivelata molto complessa per l’insorgere di dubbi normativi, per la difficoltà di gestione del credito, di coordinamento tra molte professionalità, di approvvigionamento dei materiali ecc.
Per cogliere al meglio le opportunità del Superbonus, senza inciampare nei tanti piccoli e grandi ostacoli che si presentano sul cammino, è molto importante rivolgersi a delle aziende strutturate che siano in grado di accompagnare il cliente in ogni fase, offrendo competenza e una guida sicura.
In questo contesto di elevata complessità, Polo Progetti ha dimostrato la bontà del proprio modello organizzativo. Da subito la nostra società di ingegneria si è mossa per offrire un servizio completo, ponendosi come interlocutore unico e di coordinamento delle numerose pratiche e attività necessarie per portare a compimento le opere del Superbonus 110%.
Diversi cantieri sono stati avviati fin dalla scorsa primavera ed alcuni si avviano alla conclusione. Altri, di dimensioni importanti, vedranno l’avvio in settembre e ottobre. Polo Progetti è riuscita a fare dialogare tutti i soggetti coinvolti e a gestire le problematiche legate allo sconto in fattura e alla cessione del credito. Un successo da non trascurare, considerando i rallentamenti e le difficoltà che non fanno ancora decollare tanti progetti legati al Superbonus.
L’Agenzia delle Entrate ha dichiarato di avere ricevuto 6.500 domande di interpello nel corso del 2020 e 2021. Per quanto riguarda il trend nazionale, ad inizio luglio l’Enea ha comunicato che gli interventi avviati erano pari a poco più di 24.500 per un valore di circa 35 miliardi. È interessante notare come solo l’11% degli interventi riguardi i condomini, ma per un importo lavori pari al 43%. L’Emilia Romagna risulta quinta a livello nazionale sia come numero di richieste (1.967) che come importi dei lavori (275 milioni di euro).
I numeri, ad oggi, stanno a testimoniare che si potrebbe essere molto più avanti a livello nazionale, molti più cantieri potrebbero essere aperti o pronti a partire, una platea più ampia potrebbe beneficiare dell’incentivo. Non sono molte, però, le aziende che, come Polo Progetti, si sono mosse velocemente e con grande attenzione su questo nuovo mercato.
Per quel che riguarda il Superbonus, tra i nostri clienti rientrano privati cittadini, condomini, fondazioni, cooperative a proprietà indivisa ed onlus. Praticamente tutti i soggetti che la normativa ha indicato come beneficiari degli incentivi Superbonus 110%.
Nei prossimi mesi continueremo a dare aggiornamenti su questa misura, auspicando che venga concessa una proroga nei termini, almeno alla fine del 2023, come più volte annunciato da fonti governative.