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Codice Etico e regolamento interno: Polo Progetti mette nero su bianco valori e princìpi
Polo Progetti si è dotata di un Codice Etico che esprime gli impegni e le responsabilità alle quali sono vincolati i comportamenti degli amministratori, dei soci, dei dirigenti, di tutti i dipendenti e collaboratori della nostra società di ingegneria. Il Codice, pubblicato sul sito web di Polo Progetti per essere a disposizione di tutti, è stato approvato dal cda e successivamente presentato ed approvato il 15 giugno durante l’assemblea annuale dei soci.
Insieme al Codice Etico è stato redatto anche un regolamento interno a cui soci di Polo Progetti devono attenersi sia nei loro rapporti che in quelli verso l’esterno. A lavorare alla stesura dei due documenti è stato, nei mesi scorsi, un tavolo tecnico composto dai soci Matteo Grilli, Davide Guidotti, Alessio Amorati e Federico Giovannini.
Il Codice Etico è uno strumento imprescindibile per una società cooperativa come la nostra e serve a ribadire la natura stessa di Polo Progetti, i suoi princìpi e il suo modo di agire nei confronti dei soci, della Pubblica Amministrazione e dei clienti: “Polo Progetti Soc. Coop. – si legge nella premessa del Codice – è consapevole che comportamenti non etici nella condotta degli affari compromettono la reputazione della stessa società ed ostacolano il proseguimento della sua missione, identificata nella continuità e nella sicurezza del lavoro dei propri soci, dipendenti e collaboratori, nella soddisfazione dei clienti e di tutti i portatori di interesse, in un mercato nel quale prevalgano i principi di capacità, di legittimità e correttezza”.
Il Codice riconosce il socio come “nucleo originario di ogni forma di mutualità […], primo riferimento concreto dell’azione cooperativa” e ricorda che “le imprese cooperative svolgono il proprio ruolo economico a favore dei cooperatori, delle generazioni future, della comunità sociale”. Inoltre sottolinea che “le imprese cooperative si manifestano con la qualità dei lavori che svolgono, la trasparenza, l’onestà e la correttezza dei comportamenti” e che “Polo Progetti Soc. Coop. ha come principio imprescindibile il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui si trova a operare”. Un rispetto delle leggi che la nostra società di ingegneria “esige dai propri soci, amministratori, dirigenti e dipendenti in genere e da chiunque svolga, a qualsiasi titolo, funzioni di rappresentanza”.
Un’attenzione particolare si richiama, proprio per l’attività svolta da Polo Progetti, nella correttezza e totale legalità dei rapporti nei confronti dei funzionari pubblici, cioè nel “non indurre la Pubblica Amministrazione alla violazione dei principi dell’imparzialità e del buon andamento cui e tenuta”.
Viene sottolineato anche l’impegno a rispettare i concorrenti: “Polo Progetti compete lealmente sul mercato rispettando le regole della concorrenza e la libertà dell’industria e del commercio. In particolare la società i suoi amministratori, soci e dipendenti debbono contrastare qualsiasi forma di frode nel commercio e rispettare i titoli di proprietà industriale e i diritti d’autore”.
“Il Codice Etico – commenta Matteo Grilli, membro del tavolo tecnico – parla ai soci e all’esterno e dice chiaramente quali sono i nostri princìpi e le ispirazioni generali insite dalla nostra natura cooperativa. Al Codice si accompagna anche il regolamento interno, a cui tutti i soci devono attenersi rigorosamente: crediamo che nel loro insieme rappresentino una garanzia della qualità metodologica del servizio svolto e dei progetti che realizziamo. Con il regolamento abbiamo esplicitato comportamenti e procedure che già applicavamo con rigore ma che ora, fissate in forma scritta e condivise tra tutti i soci, diventano una pietra miliare a cui fare sempre riferimento. Abbiamo realizzato così un passaggio fondamentale a cui seguirà, a breve, anche il conseguimento della certificazione ISO 9001, ulteriore conferma della realizzazione di un sistema di gestione della qualità”.