Nuove aule presso il polo Murri ad Ancona

Nuovo edificio residenziale “NZEB” certificato Casaclima Gold Nature e Arca Gold

Realizzato da: Marchingegno e Baustudio

DATI DELL’INCARICO

Tipo del servizio: Progetto Definitivo

Importo dei lavori: 1.970.451 €

Descrizione del servizio:

A seguito di procedura di gara ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016 l’Università Politecnica delle Marche con sede in Ancona , ha affidato il servizio per la redazione del progetto definitivo per dare corso alla Realizzazione di Nuove Aule Didattiche della Facoltà Di Medicina e Chirurgia, Polo Torrette – Ancona, intervento previsto nel Piano Triennale delle Opere dell’Università Politecnica delle Marche per l’anno 2020 e di cui era stato redatto il relativo progetto di fattibilità tecnico ed economica (art. 23 D.L.gs. n. 50/2016 e s.m.i.) a firma dell’Ing. E. Mugianesi.

Il progetto di ampliamento previsto rispecchia esattamente le superfici e volumi, nonchè la distribuzione funzionale della ipotesi di fattibilità preliminare con:

? un incremento massimo di volume (< 20%) al piano seminterrato dell’Edificio Murri per soddisfare le esigenze dell’utenza; (vedi il dettaglio di calcolo nella parte urbanistica)

? le realizzazione di nuove aule di cui, quattro da 50 posti e due da 200 posti, quest’ultime accorpabili in un’unica aula da 400 posti, gli spazi comuni e servizi nonchè tutti i connettivi necessari sia alla nuova costruzione sia al collegamento con la struttura esistente

? l’armonizzazione formale e distributiva del nuova struttura con gli edifici esistenti tramite uso di materiali consoni e attinenti a quelli utilizzati senza voler ampliarne il numero.

Sono previsti inoltre le funzioni di:

? spazi comuni per lo stazionamento degli studenti, in cui è prevista una zona di distributori automatici di bevande calde (con adduzione idrica) e fredde nonché di snack, in questo spazio sono previste le dotazioni impiantistiche necessarie alla installazione di pannelli o schermi informativi;

? servizi igienici divisi per sesso, dimensionati per consentire al massimo l’utilizzo da parte anche di persone con disabilità, ricavati come espresso sempre nel progetto preliminare di fattibilità nei vani sotto l’ingresso principale, vani esistenti da ristrutturare ala nuova funzione.

? ripostigli per prodotti per le pulizie;

? vani tecnici accessibili dedicati alle apparecchiature tecnologiche.

Il fabbricato si pone l’obiettivo di migliorare anche la qualità estetica del complesso edilizio mediante:

? l’utilizzazione di un principio di fondo che è quello di non “prevalere” come quantità e come forma dimensione, rispetto l’esistente, cercando un rapporto con il costruito che abbiamo risolto con l’utilizzo dei materiali esistenti senza alcuna aggiunta: pietra per e pavimentazioni, colori dell’esistente, verde nei tetti e prati circostanti, setti verticali dello stesso tipo di quelli del palazzo Murri, ecc…;

? utilizzo di materiali e soluzioni architettoniche volte alla massima permeabilità verso gli spazi comuni e verso l’edificio esistente da ampliare;

? integrazione architettonica dell’impiantistica a servizio del fabbricato.